Regia: Alfred Hitchcock
Scritto da: Daphne Du Maurier (story)Evan Hunter
Genere:
Horror
Prodotto da: Alfred Hitchcock
Fotografia di:
Robert Burks
Montaggio di:
George Tomasini
Scenografie di:
Robert F. Boyle
Arredatore:
George Milo
Costumi di:
Edith Head
Trucco:
Virginia Darcy
....
hair stylist
Howard
Smit
....
makeup artist
Direttore di
produzione:
Norman
Deming
Aiuto regista:
James H. Brown
Art Department:
Harold Michelson
Sonoro:
Remi Gassmann
Bernard Herrmann
William Russell
Oskar Sala
Waldon O. Watson
Effetti speciali:
Larry Hampton
Dave
Fleischer
Visual Effects:
Scott Dougherty
Roswell A. Hoffmann
Jerry Pooler
Tiffany Smith
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: |
Rod Taylor |
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Mitch Brenner |
Jessica Tandy |
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Lydia Brenner |
Suzanne Pleshette |
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Annie Hayworth |
Tippi Hedren |
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Melanie Daniels (as 'Tippi' Hedren) |
Veronica Cartwright |
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Cathy Brenner |
Ethel Griffies |
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Mrs. Bundy, elderly ornithologist |
Charles McGraw |
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Sebastian Sholes, fisherman in diner |
Ruth McDevitt |
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Mrs. MacGruder, pet store clerk |
Lonny Chapman |
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Deke Carter, cook in diner |
Joe Mantell |
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Traveling salesman at diner's bar |
Doodles Weaver |
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Fisherman helping with rental boat |
Malcolm Atterbury |
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Deputy Al Malone |
John McGovern |
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Postal clerk |
Karl Swenson |
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Doomsayer in diner |
Richard Deacon |
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Mitch's city neighbor |
Elizabeth Wilson |
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Helen Carter |
Bill Quinn |
.... |
Man in diner (as William Quinn) |
Doreen Lang |
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Mother in diner |
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resto del cast in ordine alfabetico
:
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Morgan Brittany |
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Girl at birthday party
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Darlene Conley |
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Waitress
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Alfred Hitchcock |
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Man walking dogs out of pet shop
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Mike Monteleone |
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Gas station attendant
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Altro personale:
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Ray
Berwick |
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bird trainer
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Ub
Iwerks
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special photographic advisor
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James
S. Pollak |
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title
designer
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Rita
Riggs |
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wardrobe supervisor
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Peggy Robertson |
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assistant
to Mr. Hitchcock |
Lois
Thurman |
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script supervisor
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Albert
Whitlock
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pictorial designs
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Production
Companies:
Alfred
J. Hitchcock Productions
Universal
Pictures [us]
Distributori:
Carlotta Films [fr] (1999, France,
re-release)
MCA [us] (video)
MCA/Universal Pictures [us]
Alias:
Alfred Hitchcock's The Birds (1963) (UK) (complete
title)
Pájaros, Los (1963) (Argentina) (Peru) (Spain) [es]
Pássaros, Os (1963) (Brazil) (Portugal) [pt]
Vögel, Die (1963) (Austria) (West Germany) [de]
Fåglarna (1963) (Sweden) [sv]
Fuglene (1963) (Denmark) [da]
Linnut (1963) (Finland) [fi]
Ocells, Els (1963) (Spain: Catalan title) [ca]
Oiseaux, Les (1963) (France) [fr]
Poulia, Ta (1963) (Greece) [el]
Ptáci (1963) (Czechoslovakia: Czech title) [cs]
Ptaki (1963) (Poland) [pl]
Uccelli, Gli (1963) (Italy) [it]
Durata: 119 min
Nazionalità: USA
Lingua: English
Colore: Color (Technicolor)
Sonoro: Mono
Divieti: Argentina:13 / Australia:PG /
Canada:PG / Chile:14 / Finland:K-16 / France:-12 / Netherlands:12 / Norway:16
(1976) / Norway:18 / Peru:14 / Sweden:15 / UK:15 / USA:Approved (original
rating) / USA:PG-13 (1984 re-release) / West Germany:16
Formato originale pellicola: 1,85 : 1
Sinossi:
In un negozio di animali a San
Francisco si incontrano Mitch Brenner, avvocato e la ricca e giovane Melanie;
l'uomo la invita a Bodega Bay dove vivono la madre e la sorellina Cathy per
festeggiare il compleanno della bambina.
Melanie arriva sul luogo e viene
attaccata da un gabbiano che le ferisce il volto; viene ospitata dalla maestra
del paese, innamorata di Mitch.
Durante la festa di Cathy uno stormo di
gabbiani attacca i bambini e la sera la casa dei Brenner viene attaccata da
centinaia di passeri.
L'evento è inspiegabile e tutti sono
terrorizzati, vengono trovati alcuni cadaveri a cui gli uccelli hanno mangiato
gli occhi.
Il giorno seguente Melanie va a prendere
Cathy all'uscita da scuola; stavolta sono i corvi ad attaccare, le donne trovano
rifugio in un'auto.
Più tardi l'intera città viene
assalita da migliaia di uccelli che seminano il terrore uccidendo e distruggendo
ogni cosa. Mitch e Melanie si barricano in casa e riescono, non senza qualche
ferita a ripararsi dalla furia omicida dei volatili; la famiglia è salva.
All'alba escono di casa: il silenzio è
tombale; partono con la macchina, appollaiati ovunque migliaia di uccelli li
osservano silenziosi ed immobili.
"...
nel genere di film che lei fa c'è qualcosa di ingrato, perché gli spettatori
vi provano generalmente piacere, ma si sforzano poi di far vedere che non sono
stati ingannati e questo li porta talvolta a nascondere il piacere"
(François Truffaut)
"...
sì, evidentemente vanno al cinema, si siedono e dicono: "Fatemi
vedere". Poi hanno il desiderio di anticipare: "Indovino ciò che
accadrà". E io sono obbligato a raccogliere la sfida: "Ah sì! Voi
credete? Ebbene! Si vedrà". Negli Uccelli ho fatto in modo che il pubblico
non possa mai indovinare quale sarà la scena successiva"
(A.H.) |